Instagram arriva il pulsante Fai una pausa per adolescenti
Instagram arriva il pulsante Fai una pausa per adolescenti

Gli adolescenti di oggi passano sempre più ore della loro vita sui social network, ma nessuno ha mai pensato di aggiungere una funzione che dicesse loro “Fai una pausa”.

Giusto la scorsa settimana è stato Frances Haugen, ex dipendente di Facebook, ad accusare lo stesso colosso dei social media di mettere il profitto prima della sicurezza dei giovani su Instagram.

Ma non si è limitato a ciò, secondo l’ex dipendente la società conosce bene l’impatto negativo che la piattaforma di condivisione ha avuto sugli adolescenti.

Rispondendo alle accuse positivamente, l’azienda capitanata da Mark Zuckerberg ha deciso di prendere provvedimenti ed affrontare la dipendenza dall’uso di social network per adolescenti e bambini.

Le notifiche Instagram per i giovani utenti: “Fai una pausa” e non solo

E’ direttamente Nick Clegg, vicepresidente degli affari globali di Facebook, a dichiarare alla CNN che la società è pronta ad affrontare il problema dei giovani esposti ai contenuti dannosi presenti sulla piattaforma in questione.

Verrà infatti implementato un algoritmo che determinerà se i giovani guardano lo stesso contenuto più volte e, se questo verrà determinato dannoso per il loro benessere, apparirà una notifica che li spinge a visitare altri post o account.

Inoltre arriva anche la conferma per la funzione “Fai una pausa”, notifica che esorterà bambini ed adolescenti a fare pause dall’utilizzo dell’applicazione se vengono superate un numero specifico di ore di utilizzo.

Purtroppo non esiste ancora un periodo di tempo o una data esatta per il rilascio di queste nuove funzioni, ma siamo sicuri che l’azienda darà priorità assoluta al loro sviluppo.

Non è ancora chiaro se queste novità siano una risposta diretta alle accuse dell’ex dipendente Facebook, ma di certo Frances Haugen ha alzato un bel polverone dichiarando che la società non effettua studi sulla salute mentale degli utenti dando priorità al profitto commerciale.

L’obiettivo di Haugen, come da lui stesso dichiarato, non è quello di eliminare Facebook, bensì quello di aiutare la stessa azienda a risolvere questi problemi.