Continua a far parlare di se Domino’s Pizza, la nota catena di ristorazione internazionale nata in America e specializzata nella vendita di pizza.
La società fondata nel 1960 da due fratelli ad oggi è la seconda più grande catena di pizzerie di tutto il mondo, da alcuni anni finalmente approdata anche nel nostro paese anche se soltanto in alcune città.
Continuando la scia dell’innovazione, la nota catena questa volta ha deciso di investire sul settore della guida autonoma affidandosi ad una società giovanissima.
Nuro R2: Domino’s si affida alla start-up
Non si tratta di un auto ma di un furgone, approvato da poco tempo direttamente dal Dipartimento dei Trasporti degli Stati Uniti (DOT) e dal National Highway Traffic Safety Administration (NHTSA), il veicolo di seconda generazione prodotto da Nuro.
La start-up è attiva in questo settore, ma le autorizzazioni sono attualmente limitate al trasporto di merci, in particolari di generi alimentari e cibi caldi.
Il veicolo è dotato di numerosi sistemi di protezione dei pedoni, propulsione elettrica e attitudine di guida appositamente progettata per la sicurezza ed il trasporto di questo tipo di prodotti.
La versione R2 è infatti definita come “veicolo di quartiene”, un piccolo furgone largo 1,30 metri e lungo 2,75 metri che può raggiungere una velocità massima di 50 km/h con una batteria da 31 kWh.
L’autorizzazione ricevuta fino ad ora consente a Nuro di fornire fino a 5000 veicoli per le consegna a domicilio, con test che partiranno solo a Houston in Texas nella fase iniziale.
Domino’s Delivery: consegne con robot a Houston
I fortunati abitanti della piccola cittadina hanno la possibilità di ordinare sul sito ufficiale della nota catena selezionando NURO R2 come metodo di consegna.
In questo modo sarà direttamente il piccolo veicolo autonomo a prendere in carico l’ordine di una o più pizze, dirigendosi da solo verso l’indirizzo indicato in fase di inserimento dati.
Attraverso l’applicazione Domino’s sarà possibile seguire il tragitto del corriere robot in tempo reale e, una volta arrivato davanti la porta di casa, basterà inserire il codice PIN ricevuto precedentemente sul touchscreen presente sul pannello del veicolo.
Di seguito la dichiarazione di Dennis Maloney, vicepresidente di Domino’s:
Siamo entusiasti di continuare a innovare l’esperienza di delivery per i clienti di Domino’s testando la consegna autonoma con Nuro a Houston. Il nostro brand ha ancora molto da imparare nel campo delle consegne autonome. Questo programma ci permetterà di capire meglio come i clienti reagiscono alle consegne, come interagiscono con il robot e come influisce sulle attività del negozio. La crescente domanda di pizza crea la necessità di più consegne, e non vediamo l’ora di vedere come la consegna autonoma possa funzionare insieme agli esperti di consegne di Domino per supportare meglio le esigenze dei clienti.
Sebbene si tratti soltanto di un primo test, la società pare entusiasta di questo primo grande passo verso il futuro. Siamo certi che da qui vedremo una rapida espansione verso altre città americane e speriamo presto anche nel territorio italiano.
Fino ad allora sarà piacevole vivere l’evoluzione di queste consegne a domicilio, che potrebbero presto influenzare anche colossi di e-commerce come Amazon.
