Costo nuova fattura elettronica tra tasse occulte e balzelli illegali
Costo nuova fattura elettronica tra tasse occulte e balzelli illegali

Per gli utenti e per le imprese la fatturazione elettronica si sta trasformando in un costo non indifferente. E’ questa, in estrema sintesi, la posizione del Codacons nel denunciare il fatto che i costi della fatturazione elettronica, tra tasse occulte e balzelli illegali, vengono scaricati sui clienti da parte degli esercenti e dei professionisti.

Costi fatturazione elettronica, il Codacons presenta un esposto in Procura

Come diretta conseguenza, su quanto sta accadendo, l’Associazione dei Consumatori e degli Utenti ha reso nota l’intenzione di presentare un esposto alla Procura della Repubblica di Roma. Secondo quanto avrebbe rilevato il Codacons, gli esercenti per l’emissione della fattura elettronica chiederebbero infatti un supplemento che è spesso di 0,50-1 euro a fattura, ma c’è pure chi ‘applica tariffari fantasiosi basati sull’entità della fattura’.

Ed a quanto pare, stando sempre a quanto afferma l’Associazione, pure professionisti come i ragionieri ed i commercialisti starebbero chiedendo ‘un compenso per la compilazione delle fatture elettroniche dei propri clienti’. Con la conseguenza che, con riferimento proprio alla fatturazione elettronica, quella che doveva essere un’innovazione si sta trasformando in tutto e per tutto ‘in una tassa occulta a carico della collettività’.

Possibile incremento dei prezzi e delle tariffe nel 2019 con la fattura elettronica a causa dei maggiori costi da sostenere

A seguito dei costi da sostenere per la fatturazione elettronica, il rischio aggiuntivo secondo il Codacons è che queste spese, strettamente legate all’assolvimento dell’obbligo dell’e-fattura che è scattato dall’1 gennaio del 2019, alla fine si vadano a trasferire sull’utenza finale attraverso un aumento dei prezzi dei beni di consumo e delle tariffe per i servizi.