Social e web favoriscono il dialogo interattivo con i clienti bancari
Social e web favoriscono il dialogo interattivo con i clienti bancari

In Italia Facebook e WhatsApp restano i canali social preferiti dai cittadini residenti nel nostro Paese, ma c’è pure Instagram che guadagna spazi specie tra i giovanissimi. Questo è quanto emerso, in estrema sintesi, da un’indagine che è stata condotta da Blogmeter su un campione di 1.500 persone che, di età compresa tra i 15 ed i 64 anni, hanno dichiarato di essere iscritti ad almeno un canale social in accordo con quanto riportato dall’Agenzia di Stampa AdnKronos.com.

Mark Zuckerberg pronto a testimoniare alla Camera USA

I dati di Blogmeter sono così arrivati a pochi giorni di distanza dallo scandalo che ha coinvolto Facebook sull’uso non autorizzato di milioni di profili per finalità elettorali.

E dopo una prima fase all’insegna delle proteste sui social network, con tanto di hashtag #deletefacebook, lo scandalo ha assunto una posizione ed una direzione di stampo istituzionale. L’11 aprile prossimo, infatti, il co-fondatore Mark Zuckerberg testimonierà davanti alla commissione per il commercio e l’energia della Camera USA.

Antitrust apre istruttoria su Facebook

Intanto in data odierna, venerdì 6 aprile del 2018, l’Autorità Garante per la Concorrenza ed il Mercato ha acceso un faro proprio su Facebook. Repubblica.it, infatti, riporta che l’Antitrust ha aperto un’istruttoria sul social network al fine di rilevare se, sulla raccolta e sull’uso dei dati, siano state messe in atto delle pratiche scorrette.

Appresa la notizia ha esultato il Codacons che, al fine di sostenere un giusto risarcimento a favore degli utenti di Facebook italiani che sono rimasti coinvolti nel cosiddetto ‘datagate‘, vede sempre più vicina la possibilità di avviare una class action, ovverosia un’azione collettiva risarcitoria.