Il servizio Amazon Prime, che permette di ordinare e ricevere i pacchi senza costi aggiuntivi, presto sarà più caro con aumenti che, tra l’altro, sono tutt’altro che trascurabili. A riportarlo è helpconsumatori.it nel precisare che il servizio di Amazon, che in questo momento ha un costo di 19,99 euro l’anno, costerà per i nuovi abbonati 36 euro l’anno a partire dal 4 aprile del 2018.
Servizi Amazon Prime inclusi
Oltre al servizio di consegne veloci illimitate, attualmente il colosso dell’e-commerce con il servizio Prime include pure, senza costi aggiuntivi rispetto al prezzo pagato per l’abbonamento annuale, lo streaming di film e serie TV su PrimeVideo.com, Twitch Prime, l’accesso anticipato alle Offerte lampo di Amazon.it, Amazon Music Unlimited con lo sconto e Prime Photos che è lo spazio di archiviazione per le foto illimitato.
Per coloro che hanno Amazon Prime in scadenza entro il 4 maggio del 2018, il rinnovo sarà ancora possibile alla vecchia tariffa, ovverosia a 19.99 euro ancora per un altro anno, ma sarà contestualmente introdotto pure il servizio in abbonamento mensile a 4,99 euro al mese.
Protesta Adoc sui rincari Amazon Prime
L’Adoc, riguardo al servizio Amazon Prime, pone l’accento sul fatto che i rincari saranno dell’80% quando invece la tariffa andrebbe rimodulata in ragione di quelli che sono i servizi che i clienti effettivamente utilizzano. Secondo l’Associazione dei Consumatori, infatti, i consumatori, nonostante siano inclusi nel costo dell’abbonamento, non usano tutti i servizi sopra elencati.
Secondo il Presidente dell’Adoc Roberto Tascini con i rincari sul servizio Prime Amazon conferma ‘la sua carenza di sensibilità e attenzione verso i consumatori’. Una carenza che, tra l’altro, è stata ‘già manifestata in ambito lavorativo’.