Sistema operativo Android, maxi-multa Antitrust europeo a Google?
Sistema operativo Android, maxi-multa Antitrust europeo a Google?

Il colosso americano Google, società dell’omonimo motore di ricerca, ha messo una taglia sulle proprie applicazioni. In altre parole la società, per le applicazioni presenti sul Google Play Store, è pronta a premiare con mille dollari i cacciatori di bug, ovverosia gli hacker che per i prodotti online troveranno delle falle. Trattasi, in accordo con quanto è stato riportato dall’Agenzia di Stampa AGI.it, di un’iniziativa che Google intende portare avanti al fine di incentivare e di rafforzare la sicurezza delle applicazioni che, per il sistema operativo Android, sono presenti sul Play Store.

L’iniziativa, con le ricompense per chi scopre le falle, si chiama Google Play Security Program nell’ambito di una collaborazione che la società californiana di Mountain View ha siglato con la piattaforma indipendente HackerOne. Nel momento in cui lo sviluppatore avrà trovato una falla sui prodotti del Play Store, basterà inviare la segnalazione a Google al fine di incassare la ricompensa.

‘Announcing the Google Play Security Reward Program on H1! #Hackers get more #bounty, @GooglePlay gets more #secure’, si legge non a caso su @Hacker0x01, l’account ufficiale di hackerone.com sul social network Twitter. HackerOne, quale piattaforma per coordinare i lavori di ricerca di bug e di vulnerabilità nel settore informatico, è stata creata da esperti di sicurezza digitale provenienti da società come Google, Microsoft e Facebook.

Quella di pagare chi trova bug non è una novità per la società Google che al riguardo ha già un sistema di ricompense per i propri prodotti, e tra questi il sistema operativo Chrome Os ed il noto browser Google Chrome. In tal caso le ricompense, in ragione della gravità della falla scoperta, variano da un minimo di 500 ad un massimo pari a ben 100 mila dollari.