Gli italiani nei mesi estivi, in spiaggia ed in vacanza, navigano di meno con lo smartphone rispetto al consumo medio di MB negli altri mesi dell’anno. A rilevarlo è stato il portale di comparazione SosTariffe.it che in merito ha condotto un’indagine sul consumo del traffico dati da smartphone nel nostro Paese, ed in particolare proprio nei mesi estivi.
Passando ai numeri, dall’indagine è emerso che in Italia chi naviga con lo smartphone nei mesi estivi consuma in media 1.916 MB al mese, ovverosia il 22% in meno rispetto al traffico dati medio rilevato nel resto dell’anno. Su scala regionale, nel Lazio la media di traffico dati consumato nei mesi estivi è superiore alla media nazionale e pari a 2.003 MB, mentre il fanalino di coda è la Valle d’Aosta dove, con soli 653 MB, i cittadini muniti di telefonino sembrano essere decisamente meno attratti dall’uso smartphone nei mesi estivi.
Di conseguenza, contrariamente a quello che potrebbe essere il pensiero comune, quindi, in estate con lo smartphone in Italia gli utenti navigano di meno rispetto ai 2.468 MB mensili di traffico dato medio che si registra tutto l’anno. Il che potrebbe significare che in vacanza d’estate chi possiede un telefonino riesce in parte a disintossicarsi dalla smartphone-dipendenza.
Nell’effettuare l’analisi sul traffico dati in estate, il portale di comparazione online SosTariffe.it ha rilevato anche che rispetto agli italiani i turisti stranieri in vacanza mensilmente nel periodo da giugno a settembre hanno bisogno in media di meno Giga, e precisamente 1.741 MB contro 1.916 MB mensili dei residenti. Ed in generale d’estate in Italia il maggior consumo di Giga per smartphone si registra in prevalenza nelle Regioni a maggior vocazione turistica, dalla Liguria al Piemonte e passando per l’Emilia-Romagna.