Sotto le feste i criminali informatici non vanno in vacanza, e questo avviene puntualmente anche a dicembre quando il Natale è alle porte. I truffatori in Rete le provano tutte per cercare di rubare i nostri dati sensibili e per rendere inutilizzabili i nostri dispositivi sfruttando l’uso quotidiano di software ed applicazioni installate su smartphone e tablet di tutto il mondo.
A quanto pare, in ordine di tempo, l’ultima truffa di Natale, una vera e propria trappola audio, corre su Whatsapp, la nota app per la messaggistica, per le chiamate vocali e per le video-chiamate. Il messaggio audio arriva con ‘Whatsapp’ come mittente, ma non trattasi della società dell’omonima applicazione. Il messaggio audio, che contiene virus informatici, in realtà è stato inviato da soggetti che non sono per nulla riconducibili a Whatsapp.
La parola d’ordine sotto le feste, per chi utilizza l’app di Facebook per i messaggi e le video-chiamate con lo smartphone, è quella di evitare di aprire messaggi ed allegati che sono inviati da mittenti che si spacciano per Whatsapp ma che in realtà sono dei malintenzionati pronti a tenderci una trappola informatica. Purtroppo proprio in questo periodo, quando si utilizza ad esempio Whatsapp per scambiarsi gli auguri, i criminali informatici mandano i loro messaggi molesti e pericolosi visto che i virus veicolati corrono velocissimi sugli schermi di tablet, smartphone ed anche sui personal computer.
D’altronde quella dei messaggi vocali su Whatsapp è una funzione che è molto utilizzata dagli utenti che in questo modo possono conversare tutte le volte in corrispondenza delle quali non è possibile al momento scrivere messaggi di testo in quanto, ad esempio, si hanno le mani che sono impegnate in altre attività. Detto questo, si raccomanda di proteggere sempre i dispositivi, anche quelli mobili, con un buon software antivirus mantenendolo sempre e rigorosamente aggiornato.