Stop alle pratiche anti concorrenziali di Google da parte dell’Antitrust dell’Unione Europea. Questa è in buona sostanza la decisione della Commissione Europa per la società USA, spiegata in 150 pagine che sono state redatte e accompagnate da una pesante sanzione per la società di Mountain View.
La documentazione e la multa si riferiscono ad un comportamento di Google, le pratiche “potenzialmente anti concorrenziali” a causa di Android, il sistema operativo assolutamente più diffuso nel mondo. Ma che cosa faceva Google in pratica? La società, come risulta dalla documentazione di Bruxelles, offriva incentivi ai produttori se installavano alla vendita dello smartphone applicazioni di Google come Gmail, Hangouts, e via dicendo.
Nella documentazione UE, si legge che “Google non può punire né minacciare le aziende che non soddisfano queste condizioni”. Pesanti anche le sanzioni previste dalla Commissione a carico di Google: “La Commissione intende stabilire l’entità della sanzione ad un livello che sarà sufficiente a fungere da deterrente.”
La risposta di Big G non si è certo fatta attendere: il portavoce ha sostenuto “Ci impegneremo per mostrare alla Commissione Europea che abbiamo progettato il modello di Android in un modo che è positivo sia per la concorrenza che per gli utenti, supportando l’innovazione in tutta l’area”.