Con l’idea di lanciare sul mercato uno smartphone modulare, perfettamente componibile e personalizzabile, Google ha sinora portato avanti un progetto chiamato Ara che, pur tuttavia, ora sarebbe stato sospeso dalla società quotata in Borsa a Wall Street in accordo con quanto è stato riportato da LaStampa.it.
Addio quindi al cellulare modulare di Google, che sarebbe dovuto uscire nel corso del 2017? Staremo a vedere, ma in ogni caso quella legata al progetto Ara è un’idea che già hanno portato avanti alcuni produttori di cellulari, e tra questi Motorola ed LG.
In pratica, rispetto ad un classico smartphone presente in commercio, quello personalizzabile o modulare prevede che alcune parti del dispositivo siano intercambiabili, dal display ai sensori e passando per i lettori di impronte, le fotocamere e gli altoparlanti. In questo modo, con uno smartphone modulare, il cliente può sostituire con un modulo nuovo quella parte del dispositivo non funzionante o danneggiata.
A tal fine segnaliamo che il primo smartphone modulare al mondo destinato al grande pubblico è della LG. Trattasi, nello specifico, dell’LG G5 che, completamente in metallo, è dotato di sistema operativo Android, schermo con luminosità dalle prestazioni estreme, doppia fotocamera con lenti grandangolari e le funzioni zoom in e zoom out.