La notizia riportata da AirWise parla di 24 feriti a causa di forti turbolenze atmosferiche in cui è rimasto coinvolto un velivolo della JetBlue Airways in rotta da Boston a Sacramento, negli Stati Uniti, che ha dovuto fare un atterraggio di emergenza a Rapid City, nel South Dakota. Le turbolenze atmosferiche sono un fatto piuttosto comune, dovuto a variazioni termiche e pressorie dell’atmosfera, in parte anche dovute alle variazioni orografiche del terreno sottostante che possono provocare anche improvvise e violente correnti ascensionali.

Le correnti aeree sono scarsamente prevedibili perché sono estemporanee e assolutamente locali, con un’entità territoriale anche di sole poche decine di metri. Si capisce che fare una previsione di movimento di masse d’aria da un istante all’altro in tale ambito ristretto è fuori dalla portata di qualunque meteorologo o modello matematico.

Quasi sempre, però, l’entità è tale da non dare problemi se non qualche scossone all’aeromobile. Questa volta, evidentemente, le correnti in gioco sono state così potenti da andare oltre ogni capacità di compensazione tecnica e umana. L’incidente, fortunatamente, si è concluso con danni limitati a lievi ferite.