I servizi cloud stanno prendendo sempre più piede anche nel nostro Paese: Dropbox, Skydrive, Box, Google Drive, tutti portali che offrono grandi spazi d’archiviazione gratuiti (o a pagamento, con maggiore capienza) consultabili praticamente da tutti i dispositivi. La comodità del sistema cloud è proprio questa: poter consultare (e dunque caricare o scaricare) i file a disposizione su questi portali, sia dal computer di casa, dal notebook, dal tablet, o dal telefonino. Una ricerca effettuata da MSN, fra tantissimi utenti sparsi per il mondo, ci mostra come gli italiani tendano ad usare i servizi cloud principalmente dal computer di casa. Il 33% degli utenti infatti utilizza i servizi cloud da due o più dispositivi, ma l’83% di essi fa sapere di utilizzare l’area cloud dal pc di casa. Molto più basso l’utilizzo dagli smartphone e dai notebook: infatti in Italia il 19% degli internauti utilizza lo spazio cloud dallo smartphone, mentre dai notebook la quota scende al 16%. All’estero invece sono proprio questi due i device più utilizzati per uplod e download dai servizi cloud: infatti il 54% degli utenti esteri utilizza un notebook per accedere al servizio cloud, mentre il 37% degli utenti stranieri usa uno smartphone. L’inchiesta di MSN poi prosegue con un dato molto interessante, quello relativo alle motivazioni dell’utilizzo di questo servizio cloud: gli italiani scelgono il mondo cloud per la semplicità di condivisione di file con i propri amici. Per quello che riguarda i file caricati, gli italiani preferiscono condividere le fotografie (42%), documenti (30%) e contatti (23%).