Negli scorsi mesi, avevamo parlato di un nuovo social network, che andava ad inserirsi nella “giungla” di social network al momento disponibili: Pinterest è un social network “visivo”, che basava la propria esistenza sulle immagini e sui commenti relativi ad esse. Una sorta di social network fotografico dunque, che dopo la nascita nel 2010, ha vissuto un vero e proprio boom nel 2011: a fine anno infatti c’è stato un grande exploit di iscritti e di contatti, tanto da permettere a Pinterest di essere il terzo social network per utilizzo negli Stati Uniti, superando di gran lunga portali più collaudati e conosciuti come LinkedIN o Google +. Ma come è normale in questi casi, dopo un boom di pubblicità ed articoli, arriva un calo dei contatti: dopo infatti aver raggiunto ottimi dati, gli scorsi due mesi hanno visto una flessione delle visite e degli utenti attivi. Se gli utenti attivi a marzo, erano calati ad 11.1 milioni, ad aprile l’utenza attiva è scesa addirittura ad 8.3 milioni. Un calo molto importante, che è possibile spiegare principalmente con una motivazione: il calo dell’entusiasmo. Un nuovo social network, ottiene un enorme entusiasmo ai primi tempi: gli utenti partecipano in gran quantità, fino a quando ritornano sui propri passi, preferendo di gran lunga i vecchi social network, come Twitter o Facebook. E’ un calo assolutamente fisiologico, finito l’effetto novità, Pinterest è tornato a livelli piuttosto positivi, ma di sicuro non competitivi con gli altri social network.