Abbiamo più volte parlato del social network di Google, denominato Google +. Il successo ottenuto da questo prodotto della famiglia Google purtroppo non è stato quello sperato: si pensava che il nuovo Google Plus avrebbe potuto lottare contro Facebook e Twitter nel giro di pochi mesi, la realtà però è ben diversa. Infatti Google +, nonostante i tanti tentativi dell’azienda di Mountain View, non è riuscito ad ottenere il grande successo dei suoi rivali. Un flop testimoniato da alcuni dati che abbiamo anche pubblicato nelle scorse settimane: ogni utente passa – in media – solo tre minuti al mese all’interno delle pagine di Google +, a differenza dell’enorme quantità di tempo passata su Facebook. All’interno dell’azienda di Mountain View c’era già qualcuno che credeva poco nel progetto Google +: è il caso di James Whittaker, ex-sviluppatore di Google ora passato a Microsoft. Whittaker ha spiegato in una recente intervista la sua posizione rispetto al social network di Google. “La Google che amavo era un’azienda tecnologica che spronava i propri dipendenti a innovare. La Google che ho lasciato è un’azienda di pubblicità con un solo obiettivo indicato dai vertici. Con Larry Page al timone, il punto è la guerra a Facebook. Forse Google ha ragione. Forse il futuro riguarda imparare più che si può circa le vite personali della gente” spiega Whittaker.