Il 2012 di Twitter non è iniziato nel migliore dei modi: l’annunci dei giorni scorsi ha infatti lasciato basiti moltissimi utenti. Di cosa si tratta? Il social network Twitter ha annunciato che tutti gli account saranno controllati, in modo da evitare che alcuni utenti possano essere letti in alcuni paesi. Spieghiamo meglio: in precedenza era possibile che la moderazione di Twitter, potesse cancellare dei tweet, per esempio – spiegano dalla direzione di Twitter – in Germania con i messaggi pro nazismo. Ma adesso la situazione è ben diversa: non saranno cancellati i tweet, ma l’utente che posta dei tweet che potremmo definire “scomodi”, verrà oscurato nel proprio paese, ma sarà comunque letto dal resto del mondo. Una censura definita geografica da molti utenti e personalità note, una censura che potrebbe servire a Twitter per arrivare in paesi dove la libertà di parola non è così ampia come nel resto del mondo, per esempio la Cina. I tweet infatti sono stati anche usati come “passaparola” nelle rivolte della primavera Araba, una situazione che in paesi dove vige una dura repressione non è tollerabile. Per questo motivo Twitter ha deciso che potrebbe bloccare il flusso di tweet di alcuni utenti, solo nella loro nazione di appartenenza. Ma tantissimi utenti hanno già minacciato di lasciare il social network, così come molte organizzazioni hanno preso le distanze da questa censura, una su tutte Reporters Sans Frontieres: “così si aiuta a impedire informazioni critiche sui governi o denunce di corruzione” spiegano dall’associazione. Al momento una delle conseguenze di questa situazione sembra essere lo sdegno dei tanti utenti del social network, che stanno seriamente pensando di abbandonare Twitter per emigrare in altri lidi, magari più “liberi”.