Gli utenti di Facebook ma sopratutto i tecnici e gli sviluppatori sono un po’ in ansia: nei giorni scorsi infatti il noto gruppo hacker Anonymous ha comunicato con una nota stampa di voler attaccare il social network Facebook il 5 novembre. La data è molto importante per il gruppo: infatti il 5 novembre ricorre l’anniversario del giorno in cui Guy Fawkes aveva pianificato di far saltare in aria il Parlamento Inglese. Lo stesso Fawkes è l’uomo raffigurato nelle maschere simbolo di Anonymous. Perchè questo attacco? Nella nota venivano spiegati principalmente alcuni dettagli: Facebook commette sempre più violazioni alla privacy, mente sulla possibilità di cancellare i propri dati e sottrae informazioni dagli iPhone, anche se quest’ultima funzione è stata più volte smentita con forza dai dirigenti Facebook. In seguito al comunicato stampa è arrivata una sorta di smentita su Twitter: “Per la stampa: Media del Mondo, smettete di mentire. Facebook è solo un altro falso. Noi non uccidiamo il messagero. Non è nel nostro stile”. Messaggio ovviamente firmato dal gruppo Anonymous. C’è chi pensa che possa trattarsi di una sorta di smentita, ma in molti sono convinti che il gruppo hacker stia davvero pianificando un grande attacco. Cosa potrebbe succedere a Facebook in caso di attacco? Dati sensibili, foto, sarebbero compromessi, senza contare il danno finanziario che un attacco hacker potrebbe provocare: partendo da una class action degli utenti colpiti, passando anche per una possibile fuga degli investitori.