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Non molto tempo addietro Google lanciò, molto sottotono e senza dare troppo nell’occhio, il servizio “Profiles“. Parve essere un progetto “buttato lì”, tra i tantissimi progetti partoriti dai Google Labs. Piano piano però, notiamo che il progetto prende una forma sempre meglio delineata.

Google Profiles era infatti nato come add-on per il proprio profilo unitario di Gmail, Calendar e Reader (l’account Google, per intenderci). Sembrava giusto uno sfizio per aggiungere qualche informazione aggiuntiva e pubblica sui nostri dati personali. Ora però, pare che qualcosa stia cambiando. Google Profiles è stato infatti arricchito di possibilità sempre più avanzate: ora va ad integrarsi molto meglio con il progetto “Open ID“, cioè il tanto sospirato “profilo unico” per tutto il web, che sempre molti più siti stanno adottando. Grazie ad Open ID è possibile infatti usare il proprio account Google per accedere ai siti che lo supportano senza iscriversi, e con Google Profiles, da ora, il nostro profilo sul web si fa sempre più unico ed interessante.

Nello specifico ora, oltre alle informazioni di base, è possibile inserire un avatar, immagini da Flickr e Picasa, fare una lista di siti personali e che seguiamo tramite Google Friend Connect e creare delle piccole pagine personali, per farci conoscere meglio da chi accede al nostro profilo ed essere indicizzati meglio su Google con il nostro nome e cognome.

Io personalmente credo molto nel progetto Open ID ed il suo naturale arricchimento “Profiles”, e sarei lieto se un giorno riuscissimo a raggiungere l’opportunità di avere una sola identità comune a tutto il web, piuttosto che doverci iscrivere a miriadi di siti web e dover inserire ogni volta le medesime informazioni personali. Sarebbe estremamente più comodo e semplice, e vedo che, ultimamente, qualcosa si sta muovendo in questa direzione.

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