Quella di oggi, mercoledì 12 settembre del 2018, è una giornata storica per gli editori italiani ed europei in quanto dall’Ue è arrivato, con voto favorevole, il via libera alla cosiddetta riforma del copyright osteggiata di Big del settore Internet.
Copyright, la riforma supera lo scoglio del Parlamento europeo
Dopo che il provvedimento era stato bocciato nel luglio scorso, stavolta il testo della riforma del copyright, che è stato in parte modificato, è riuscito a superare lo scoglio del voto del Parlamento europeo.
Gli editori negli ultimi giorni hanno tranquillizzato gli utenti di Internet in quanto non cambierà nulla, e lo stesso dicasi per Wikipedia che nelle scorse settimane aveva protestato oscurando per un giorno il sito della nota enciclopedia libera.
Duro affondo del Ministro del Lavoro Luigi Di Maio
Non è dello stesso avviso, pur tuttavia, il Ministro del Lavoro, delle Politiche Sociali e dello Sviluppo Economico Luigi di Maio che, via Facebook, parla senza mezzi termini di ‘Una vergogna tutta Europea’. Secondo il Ministro, infatti, ‘d’ora in poi, secondo l’Europa, i tuoi contenuti sui social potrebbero essere pubblici solo se superano il vaglio dei super censori’.
Secondo il Ministro del Lavoro e dello Sviluppo Economico ci sarà in Rete il filtraggio preventivo dei contenuti postati dagli utenti, quando invece ‘la rete deve essere mantenuta libera e indipendente’. E poi, nel chiudere il post, il Ministro Luigi Di Maio, con toni duri, ha inviato ‘un messaggio per le lobby: questi sono gli ultimi vostri colpi di coda, nel 2019 i cittadini vi spazzeranno via’. Il riferimento è chiaramente alle prossime elezioni europee.