Tv in streaming, abbonati Netflix al nuovo record di 125 milioni
Tv in streaming, abbonati Netflix al nuovo record di 125 milioni

Ad oggi i clienti italiani di Netflix e SkyGo, e lo stesso dicasi per altri servizi in streaming, non possono vedere i loro programmi preferiti quando si trovano all’estero per vacanza o per un viaggio di lavoro. In pratica dall’estero la visione è oscurata, ma questo problema sarà superato nel 2018 grazie ad un accordo che è stato sottoscritto dal Parlamento europeo, dalla Commissione e dal Consiglio Ue riguardo al cosiddetto geo-blocking.

In questo modo dal 2018 i clienti Netflix e SkyGo potranno continuare a sfruttare i loro abbonamenti potendo guardare in streaming film, documentari, serie Tv, ma anche le partite di calcio di Serie A e B, ed il grande sport, dal motociclismo e passando per la Formula 1 fuori dai confini nazionali. Ma a fronte del superamento del geo-blocking le società che offrono contenuti televisivi in streaming ed a pagamento potranno rilevare eventuali abusi attraverso il controllo sugli indirizzi IP.

Per il via libera a questa importante novità, che si inserisce nell’ambito delle misure che porteranno dalla prossima estate all’abolizione totale delle tariffe di roaming, servirà ora l’approvazione formale da parte della Commissione affari giuridici dell’Europarlamento, dell’Assemblea e del Consiglio Ue in accordo con quanto riportato dal sito del Quotidiano economico e finanziario ‘Il Sole 24 Ore’.

Il superamento del geo-blocking garantirà di conseguenza, su tutto il territorio europeo, la fruzione e la portabilità dei servizi online con il conseguente vantaggio dell’accesso sempre ed in ogni momento, quando si è in viaggio, da un Paese all’altro dell’Unione Europea. Il geo-blocking, che in sostanza secondo l’Ue innesca violazioni a quelli che sono i principi del libero mercato nell’ambito del commercio elettronico, dovrà essere superato non solo per le pay tv, ma anche per altri servizi con accesso e con fruizione via web come ad esempio le piattaforme online a pagamento per i videogiochi qualora ad oggi il fornitore adotti sistemi di blocco su base geografica.