pokémon go

Pokémon Go è diventata una tra le applicazioni più amate e scaricate del momento ma sono emerse alcune problematiche abbastanza serie riguardo il consumo del traffico dati. In effetti questo non è un problema minore visto il fatto che questo gioco, e qui c’è il segreto del suo successo, funziona unicamente fuori di casa quindi non sarà possibile usare la connessione WiFi ma quella 3G/4G LTE. Su questo aspetto c’è una grande confusione e negli USA, dove questo gioco è attivo da più tempo, i vari amministratori delegati dei vettori statunitensi hanno rilasciato delle dichiarazioni contrastanti che sicuramente non hanno aiutato a fare chiarezza su questo problema.

Parlando del Pokémon Go, il portavoce di Verizon Chuck Harmby ha voluto rassicurare i tantissimi giocatori affermando che l’impatto sul consumo del traffico dati non è stato così tremendo affermando che solo l’1% del consumo globale dei dati è riconducibile a questo gioco ma John Legere, l’amministratore delegato di T-Mobile, ha affermato tramite un tweet che è stato rilevato il quadruplo del consumo del traffico dati da quando è in funzione questo gioco. Legere ha inoltre fatto esempi abbastanza chiari come, per esempio, un giocatore che era riuscito a consumare l’85% dei dati cercando i suoi piccoli mostri. Un altro esempio abbastanza interessante è rappresentato da un altro utente che facendo l’allenatore ha consumato tutti i dati del proprio abbonamento.

Ma state tranquilli, una ricerca effettuata sull’analisi della rete dall’azienda P3 Communications Inc. dimostra che
l’uso di Pokémon Go non sottende uno sproporsionato uso del traffico dati stimando in 5/10 MB il consumo.