Se frequentate Facebook, avrete senza dubbio notato una sorta di invasione di immagini violente e pornografiche. Un mega attacco spam che ha dato fastidio a tantissimi utenti, tanto da costringere qualcuno ad abbandonare Facebook per qualche giorno. Ma cosa è successo? Secondo alcuni esperti di sicurezza informatica, si tratterebbe di un virus, un classico clickjacking. L’utente X mette mi piace dopo aver visitato un URL trabocchetto: da quel momento, condividerà sulla propria bacheca (ma spesso anche sulle bacheche degli amici) foto e immagini che faranno finire gli altri utenti sulla stessa URL trabocchetto. Il risultato è semplice: sfruttando la debole sicurezza di Facebook, si riesce ad attirare dentro questo virus un sacco di utenti. Sono in molti a chiedersi quale gruppo hacker abbia sfruttato questa falla, molti indizi sembrano portare al gruppo Anonymous. Ma gli addetti alla sicurezza di Facebook frenano, spiegando che secondo loro il problema è di altra natura: non un virus clickjacking, ma è un problema di JavaScript. Uno script pericoloso ha attirato gli utenti e tramite le falle di sicurezza dei browser, ha permesso di penetrare anche Facebook. Gli stessi tecnici Facebook rassicurano gli utenti, spiegando che sono state chiuse le pagine pericolose ed è stata rafforzata la sicurezza generale del social network.